Una peccatrice
rinomanza all'autore. È napoletano? - È siciliano; si chiama Pietro Brusio. - Brusio?... Non ho mai udito questo nome..... - Fra otto giorni questo nome
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Una peccatrice
seguitaste da Catania a Napoli; e si è servito di questo pretesto per sfidarvi onde evitare il rumore. - Vi assicuro che non ho ancora l'onore di
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esclamazione. - L'ha udito dunque! - mormorò il biondo, arrossendo come un collegiale. - Raimondo, amico mio, sarai sempre un ragazzetto su questo
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Una peccatrice
«Signore, «Il conte l'ha sfidato. - Le condizioni di questo duello sono orribili: due uomini che si battono alla pistola non si battono per una
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Una peccatrice
intendo un poco di questi giochetti. Tutto questo mi autorizza a creder poco nelle sue parole, in questo momento, e molto nella sua discrezione e nella
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in questo sogno febbricitante, in cui i brividi del piacere sono sì potenti da farlo riscuotere gemendo come di spasimo. «Raimondo, se, 15 mesi fa
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Una peccatrice
mesi addietro, quando ero a Catania, avessi potuto sognarmi la vita che ho fatto con questo giovane, io avrei riso di me come una pazza. Ora piango
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12 Novembre. «L'inverno è sopravvenuto troppo improvvisamente per queste contrade... Dio mio! Ho avuto paura di questo mare burrascoso, di questi
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Una peccatrice
questo dolore sovrumano che mi si apre dinanzi... perchè io, da Lui che mi percuote, voglio il sonno... l'oblìo almeno!... «Dio! Dio!... pietà! pietà
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Una peccatrice
! ch'io possa vederti!... Perchè nel tempo istesso che io provo questo godimento supremo, che mi comunica il tuo corpo da fata fra le mie braccia, non
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tuono quasi derisorio la giovane. - Sì. - È tutta toletta! ... - Io amo appunto in lei questa toletta, questo lusso, questo apparato brillante e
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: giammai questo spaventoso mistero del nulla avea colpito siffattamente le noncuranti immaginazioni dei nostri 23 anni. - Sembra un sogno! - mormorò Consoli
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Una peccatrice
, singhiozzante, su di un sedile di marmo sotto gli alberi del Rinazzo. - Oh! questo valtzer! questo valtzer! - gridò egli smaniante, come se quelle note gli
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divertono!... - gridò un'altra. - Non vogliamo seccatori qui! non vogliamo spie! - urlò una terza voce, - Ora vado a prendere per le spalle questo piccino e
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Accademia della crusca
